In particolare abbiamo focalizzato la nostra attenzione sul confezionamento dei prodotti agroalimentari di alta fascia, fabbricati in modo artigianale (questo tipo di packagin non è idoneo per le eccellenze agroalimentari prodotte in modo semi industriale o industriale).
La nostra considerazione parte dal fatto che talvolta acquistiamo prodotti di eccezionale qualità (formaggi a latte crudo, caciocavalli, vini, liquori, salumi ecc.) confezionati in modo non adeguato o spesso inesistente.
Il nostro packaging è in legno e fin quì nulla di eclatante. L'idea di creare questo tipo di confezione è venuta osservando le caratteristiche delle cassette della frutta: esse sono realizzate in legno, hanno una elevata resistenza, e sono incredibilmente leggere.
Cosa incredibile è che i fruttivendoli, una volta svuotate le cassette, le devono obbligatoriamente conferire alle isole ecologiche per lo smaltimento poichè considerate rifiuto speciale, in quanto assemblate con punti metallici e quindi non biocompatibili; questo packaging potrebbe essere prodotto proprio con le cassette dismesse (materia prima secondaria) e renderle biocompatibili; è necessario però essere in possesso delle dovute autorizzazioni (vedi la normativa), in alternativa possono essere realizzate con la materia prima: il legno.
Dall'osservazione all'idea il passo è breve
Proprio in funzione del percorso professionale, alle capacità creative e alla attenta osservazione di ciò che ci circonda, è stato dato vita ad un progetto per la realizzazione di scatole in legno fabbricate su misura e in modo artigianale. Questo prodotto (per come si presenta) è una via di mezzo tra i sacchetti di carta di buona qualità (shoppers food) e le scatole in legno massello (quelle utilizzate per i vini pregiati); lo spessore del legno di queste scatole è identico o addirittura inferiore ad una normale scatola di cartone e il suo peso è inferiore ad uno shopper e resistente al contempo; altro fondamentale aspetto é che si presenta molto bene (ovviamente non è equiparabile ad una scatola di legno massello).
Una idea semplice che ha catturato gli studenti della Parthenope
L'idea è stata oggetto di studio per agli allievi del Prof. Antonio Thomas, Professore Ordinario del Dipartimento di Ingegneria Gestionale presso L'Università Parthenope di Napoli. L'iniziativa, promossa dall'Economista Prof. Paolo Caputo e dal Ricercatore Econometrista Prof. Roberto Celentano, dell'Università degli Studi di Roma "La Sapienza", è stato lo spunto per simulare la creazione di una azienda analizzando costi/benefici.
Il Prof. Caputo è sempre stato convinto che da idee semplici possano nascere opportunità concrete per imprenditori lungimiranti; in quest'ottica gli allievi della Parthenope sono stati spronati ad immaginare ipotesi imprenditoriali concrete tese alla creazione di una piccola azienda. Da quel seminario sono venute fuori diverse proposte; tra le tante, una in particolare, ha catturato la nostra attenzione alla quale sono state applicate alcune importanti modifiche per proporre agli amanti del fai da te, il packaging per impreziosire le produzioni agroalimentari artigianali...
Obiettivo raggiunto...!