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Di origini campane, cresciuto in quel di Somma Vesuviana, ben presto si trasferisce nel Lazio dove ha da sempre insegnato, ma soprattutto coltivato la sua passione: la scrittura.
Il Dott. Luigi Jovino (foto in basso), oltre ad essere un giornalista di riferimento per il quotidiano Il Messaggero, è anche un grande appassionato della cultura dello stare bene a tavola, una passione che lo ha portato a pubblicare diversi libri sul cibo. I suoi manoscritti legano l’uomo ai territori, alle tradizioni storico culturali e di come il cibo ha un legame intrinseco con l’essere umano: veri e propri documenti della memoria in cui racconti, documenti e tradizioni si avviluppano come gomene.
“Il gusto viandante. Cibi di strada nel Lazio”, “Il cibo del pellegrino. Viaggio enogastronomico nel tempo lungo la via Francigena” e “Il gusto popolare. Cibi di strada da cortile e della tradizione a Napoli e Campania”, sono solo alcuni dei lavori realizzati da Jovino che raccontano con serietà e critica disincantata il buono ed il bello del cibo.
L’ultimo lavoro di Jovino, premiato da “Città del Vino”: "La Catalanesca, tra vino ed amore" è un racconto dedicato ad un vino ancora poco conosciuto che si produce, ancora oggi, alle pendici del vulcano partenopeo e descrive la vicenda di due contadini Gaspare e Giuliana che investono gran parte delle loro risorse nella produzione di vino Catalanesca. La storia, frutto della fantasia, offre il pretesto per raccontare un periodo particolare della vita agricola sommese, partendo dalla seconda metà del Novecento. "Ho cercato di ricostruire – ha detto Luigi Jovino – nei miei ricordi le dolci sensazioni, le speranze ed i dubbi che vivevo nel periodo della mia fanciullezza quando l'agricoltura era florida, centinaia di giovani erano impegnati nei Marcamenti della frutta. Il lavoro era duro, ma si era tutti più felici. Sono contento che questi sentimenti siano stati riconosciuti dalla giuria del premio che ha voluto pubblicare il mio racconto".
Il testo presentato lo scorso novembre al concorso letterario, organizzato dall'Associazione Nazionale Città del Vino, dedicato a Nino D'Antonio (docente di Letteratura alla Federico II, giornalista e scrittore napoletano, scomparso nel 2021), è stato premiato ed inserito nell'antologia "Racconti intorno al vino" edito da Jolly Roger con altri 10 racconti di altrettanti scrittori, selezionati tra centinaia di partecipanti. Alla manifestazione tenutasi quest’anno a Duino Aurisina (Trieste), per la convention organizzata annualmente dall’Associazione Nazionale Città del Vino, erano presenti circa 130 amministratori locali, provenienti da tutta Italia. Tanti i temi trattati nell’ambito dell’iniziativa che si è svolta in Friuli- Venezia Giulia, tra questi: la difesa delle piccole Doc, quella del vino e del made in Italy in Europa, i progetti di food policy e l’importanza dell’enoturismo. È particolare che proprio ad un racconto dedicato alla “Catalanesca”, una piccola produzione senza marchio riconosciuto dalla UE e poco conosciuto, sia stato conferito un premio in un contesto di grande rilievo al cospetto di operatori di settore e amministratori sensibili.
SABATO 14 DICEMBRE 2023 LA PRESENTAZIONE DEL VOLUME CON IL RACCONTO PREMIATO
Al ristorante l'Eremo, in zona Castello, si terrà alle ore 19 la presentazione del libro, seguito da una cena alla maniera antica dei contadini. All'iniziativa parteciperanno Franco Mosca, presidente della Proloco di Somma Vesuviana e giornalisti del settore enogastronomico. Il "cuoco per passione" Salvatore Cardamone con lo staff dell'Eremo cureranno il menù per catturare i palati più esigenti e raffinati.
Sicuramente nel corso della presentazione di questo nuovo volume saranno anche date alcune anticipazioni sul prossimo futuro lavoro sui vini vulcanici del Lazio e della Campania che sarà pubblicato nella rivista 'Terre del vino', edito dall’Associazione Nazionale Città del Vino. La rivista nata nel 2002 si occupa principalmente di promuovere i Comuni associati e di divulgare, presso i Sindaci e gli Amministratori delle Città del Vino, ricerche, documentari e racconti realizzati da professionisti del settore. Ovviamente considerate le competenze di Jovino, senza contare gli innumerevoli premi come critico enogastronomico, scrittore e giornalista, la scelta non poteva essere più opportuna. Infatti la sua critica legata a logiche trasparenti è sempre puntuale, ma non sempre accomodante, caratteristiche che fanno di questo giornalista un professionista amato e temuto, ma soprattutto rispettato da tutti.
L’Associazione Maître Italiani Ristoranti e Alberghi sez. Napoli è sempre stata attenta nel proporre ai propri associati corsi di aggiornamento e formazione, ma anche a coinvolgere i giovani allievi degli istituti alberghieri.
Con l’avvicendarsi del direttivo eletto nel 2020, il nuovo fiduciario Dario Duro ha da subito inteso dare forza a quanto già fatto dal precedente gruppo di lavoro. Ma il vero cambio di rotta è avvenuto grazie alle capacità di Duro e del direttivo tutto nel saper coinvolgere, interagire, collaborare con altre associazioni, enti e professionisti esterni in grado di contribuire a dare visibilità all’AMIRA sez. Napoli. In quest’ottica si svolgono gli incontri che il fiduciario Duro, d’intesa con il direttivo ed il gruppo di lavoro periodicamente organizzano.
L’incontro tenutosi lo scorso 16 dicembre presso l’Hotel Paradiso di Napoli, grazie alla disponibilità del socio AMIRA Ciro Caruso e all’ospitalità del Direttore della struttura, Alberto Sorrentino, come ogni anno, è stato organizzato per il rituale scambio degli auguri di Natale, e per ripercorrere e raccontare alcune iniziative alle quali l’AMIRA ha partecipato come quella, ad esempio, tenutasi ad Ischia, dove Enzo D’Adamo (Vice Fiduciario e Gran Maestro della Ristorazione) con la sua squadra ha conquistato il TROFEO PROCIDA CAPITALE DELLA CULTURA 2022.
La giornata è stata l’occasione per conferire nuovi incarichi e distribuire attestati di merito.
Nuovi incarichi:
Massimo Marchini - Segretario
Pasquale Brillante – Maestro dei vini
Valerio del Giudice - Referente della zona di Benevento
Arcangelo Farinato - Coordinatore dei giovani Soci
Attestati di merito:
Ugo D’Urso - Maestro di cucina
Alberto Sorrentino - Direttore Hotel Paradiso
Arianna Di Costanzo - Titolare Azienda Vinicola
Vito Cerbone - Maestro della Fotografia
Tra i riconoscimenti dovuti, vi è stato quello conferito a Dario Duro di Food &Beverage Manager.
Estensa: la formazione per gli associati che guardano al futuro
Di particolare interesse, infine, è stata la bella presentazione o meglio la provocazione, fatta dal Prof. Gennaro Guida - sales e manager director della web agency “Estenza” - il quale ha illustrato i motivi per i quali i futuri professionisti del mondo del Food dovrebbero comprendere le potenzialità del web.
Guida è titolare di Estensa, una web agency specializzata nel web marketing turistico, ma il manager campano è titolare di altre aziende che operano nel settore del web (dalla realizzazione di contenuti alla gestione dei social, dalla realizzazione di video alla formazione e/o gestione del sito) con un fatturato di oltre un milione e cinquecentomila euro, 20 impiegati ed un portafoglio clienti di carattere nazionale. Il fiduciario Dario Duro non poteva farsi sfuggire l’occasione di creare una collaborazione tesa a informare e formare i propri associati. Il focus dedicato a Gennaro Guida è pubblicato su Obiettivo Campania (cartaceo) distribuito presso le gallerie dei centri commerciali campani convenzionati.
Torna quest’anno, nelle giornate del 3 e 4 gennaio, dopo due anni di inattività causa COVID, la trentottesima edizione del “Presepe nel Presepe”. L’evento si terrà come da tradizione nel centro storico del comune di Morcone, in provincia di Benevento. Il piccolo borgo dell’alto Sannio beneventano appare come un centro abitato che si erge sulle ripide falde di un'altura collinare posta alle pendici del massiccio montuoso del Matese, affacciato sulla valle del fiume Tammaro. Agli occhi degli osservatori che percorrono la superstrada che collega la provincia di Benevento alla provincia di Campobasso, il comune si presenta come un agglomerato arroccato su un rilievo collinare e circondato da una vegetazione rigogliosa. Quando cala la notte e le luci del paese si accendono rischiarando le tenebre il visitatore viene colto da un’atmosfera magica, ancora più enfatizzata se la soffice coltre nevosa ricopre il rilievo. Il paese, già di per sé, si configura come un presepe, riportando alla memoria ricordi di un antico passato rurale. È proprio per l’atmosfera mistica che aleggia nel luogo che si è soliti parlare di “Presepe nel Presepe”. L’Associazione del Presepe nel Presepe in collaborazione con la Proloco di Morcone, la Proloco Murgantia e il Comune di Morcone presentano due giornate all’insegna di suggestivi percorsi tra i vicoli del borgo e dell’incantevole spettacolo della Natività. Percorrendo le stradine del fascinoso borgo si possono ammirare scenari che riportano in vita gli antichi mestieri dell’epoca. Fabbri, falegnami, pastori e greggi riempiono i vicoli del centro storico in attesa della Natività e alla ricerca della capanna in cui essa avrà luogo. Terminato il cammino, attraversato il centro storico, si giunge a Porta San Marco, dove ci si ritrova nell’area che ospiterà la Natività. Il giorno 3 Gennaio 2023 sarà possibile accedere al percorso in due diverse fasce orarie. Il primo ingresso si aprirà alle ore 15.30 e sarà possibile accedere fino alle ore 17.00, con la prima rappresentazione della Natività alle ore 18.00. La seconda Natività del giorno 3 Gennaio avrà luogo alle ore 20.00. Il giorno 4 Gennaio 2023, invece, sarà possibile accedere al percorso nel centro storico dalle ore 16.00 alle ore 18.15, con un’unica rappresentazione della Natività alle ore 19.00. Per accedere all’evento, per motivi logistici e di sicurezza, sarà necessaria una prenotazione che è possibile effettuare rivolgendosi ai contatti indicati sul sito del Presepe nel Presepe: http://www.presepenelpresepe.org/
Mercatini a Palazzo: quando la tradizione del Natale incontra il fascino della cultura
Dall’8 all’11 dicembre, presso lo storico palazzo Galanti, appartenente dal XVIII alla nobile famiglia Galanti, nell’antico borgo di Santa Croce del Sannio (BN), avrà luogo la settima edizione di “Mercatini a Palazzo”, appuntamento prenatalizio per incontrare artigiani, produttori locali, hobbisti in storiche cantine e botteghe addobbate a festa.
L’iniziativa, promossa dall’associazione culturale G.M. Galanti e realizzata in collaborazione con l’Amministrazione comunale è un appuntamento che torna dopo due anni di assenza causa pandemia.
Il lungo ponte dell’Immacolata sarà occasione per vivere l’atmosfera magica delle festività natalizie combinata alla scoperta del patrimonio artistico e architettonico del territorio. Il settecentesco palazzo Galanti aprirà le sue porte ai visitatori che vorranno passeggiare tra i colorati banchetti alla ricerca di prodotti tipici o doni alternativi a tema natalizio, assaggiare specialità culinarie e partecipare alle attività culturali in programma. Tra gli eventi proposti: un suggestivo concerto per pianoforte, violino e voce nella Sala dei Continenti di palazzo Galanti nella serata del 9 dicembre, alle ore 20.30 (su prenotazione), e, a cura di “ScenAria - teatro da respirare”, nella serata del 10 dicembre, ore 20.30, l’imperdibile spettacolo teatrale intitolato 'Ntiempo 'e Natale - racconti e canti della tradizione napoletana, con Benedetto Casillo.
Ulteriori informazioni relative alla manifestazione sono disponibili sulle pagine social dell’associazione culturale Galanti.
Si è tenuto lo scorso 23 giugno l'incontro finale per presentare le attività svolte dalle aziende aderenti all'ATS "Eccellenze del Tratturo", nell'ambito del progetto CORE. Grazie alle risorse previste nella misura 16.4.1, rese disponibili dal GAL Alto Tammaro Terre dei Tratturi, le aziende aderenti al Progetto hanno potuto realizzare iniziative di particolare interesse allo scopo di intercettare un consumatore sempre più attento alla qualità dei prodotti agroalimentari . L'iniziativa si è tenuta a Santa croce del Sannio, in provincia di Benevento, nello storico palazzo Galanti, che da alcuni anni ospita manifestazioni colturali ed enogastronomiche di particolare interesse.
Due giornate tra i suggestivi vicoli del paese, all'insegna del gusto e dei sapori locali con la partecipazione delle eccellenze del territorio, non potrai mancare!